Amatriciana: dalla tradizione alla fama mondiale

L’Amatriciana è un piatto di pasta italiano che prende il nome dal paese di Amatrice, situato nella regione del Lazio, in Italia. Originariamente nato come piatto della cucina povera, l’amatriciana ha conquistato un posto di rilievo nella gastronomia italiana, diventando un simbolo della cucina romana e laziale, rappresentando l’arte culinaria e le radici storiche di queste regioni.

L’Amatriciana è anche associata a eventi e celebrazioni culturali, come il famoso festival “Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana” che si tiene ad Amatrice ogni anno. E’ uno dei piatti tipici della cucina italiana che maggiormente gode di grande popolarità a livello internazionale, dove è richiesto nei ristoranti di tutto il mondo. Questo piatto incarna perfettamente l’equilibrio tra il rispetto delle tradizioni culinarie e la ricerca di sapori autentici, un aspetto che sta attirando sempre più l’attenzione degli appassionati di gastronomia.

INGREDIENTI (4 porzioni)

  • 320 gr di bucatini o spaghetti
  • 150 gr di guanciale
  • 400 gr di pomodori pelati
  • 80 gr di pecorino romano
  • vino bianco secco
  • peperoncino fresco
  • olio extravergine
  • sale

PASSO DOPO PASSO: COME PREPARARE L’AMATRICIANA

1. Rosolare senza olio il guanciale e il peperoncino

Prima di tutto, mettete in una padella il guanciale tagliato a listarelle insieme a un pezzetto di peperoncino. Accendete il fuoco a fiamma vivace e fate scaldare il tutto senza aggiungere olio. Lasciate che il guanciale si rosoli, diventi croccante e dorato, ma fate attenzione a non bruciarlo. Durante questa fase, il guanciale rilascerà tutto il suo olio aromatico.

2. Un guanciale perfettamente dorato

Una volta che il guanciale è ben rosolato, croccante e dorato, scolatelo dalla padella tamponandolo con un tovagliolo di carta per eliminare l’eccesso di grasso. Mettete da parte il guanciale mentre conservate il grasso rilasciato nella padella. Aggiungete anche il peperoncino.

3. Aggiungere i pomodori pelati e cuocere lentamente

Nella stessa padella, aggiungete altri due cucchiai di olio e lasciate che si scaldi. Quindi, sfumate con il vino bianco e aspettate che evapori completamente. Successivamente, aggiungete i pomodori pelati tagliati a pezzettini, cercando di ottenere una polpa fine con pezzettini tutti uguali. Lasciate cuocere il tutto a fiamma moderata per circa 15-18 minuti, assicurandovi che i sapori si amalgamino.

4. Grattugiare il pecorino e mantecare la pasta

Nel frattempo, portate a ebollizione dell’acqua per la pasta e aggiungete sale. Preparate anche del pecorino grattugiato a parte. Cuocete la pasta per circa 4 minuti, in modo che diventi solo ammorbidita. Poi, prelevate la pasta dalla pentola, senza buttare l’acqua di cottura, e mettetela direttamente nella padella con il sugo, aggiungendo 3-4 cucchiai di acqua di cottura.

5. Unire tutti gli ingredienti e amalgamarli insieme

Lasciate che la pasta completi la cottura nella padella, mescolandola delicatamente per risottarla con il sugo. Se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta per rendere il tutto cremoso. Alla fine della cottura, aggiungete il pecorino grattugiato e mantecate a fuoco spento per amalgamare tutti gli ingredienti. Infine, aggiungete il guanciale croccante precedentemente preparato e mescolate tutto insieme.

VINI DA ABBINARE ALL’AMATRICIANA

L’abbinamento di vini alla pasta all’Amatriciana dipende dal gusto personale, ma ci sono alcune opzioni che solitamente si sposano bene con questo piatto. Ecco alcuni suggerimenti di vini che potresti considerare:

VEssendo la pasta all’Amatriciana un piatto tipico della regione italiana del Lazio, potresti optare per un vino locale come un Rosso di Montepulciano o un Cesanese del Piglio. Questi vini sono generalmente leggeri e aromatici, con una buona acidità che si abbina bene al sapore ricco e piccante della salsa.

Un classico Chianti o un Vino Nobile di Montepulciano potrebbero essere ottime scelte per accompagnare la pasta all’Amatriciana. Questi vini sono caratterizzati da un equilibrio tra acidità e struttura, che si sposa bene con la salsa e il guanciale croccante.

Se preferisci un vino con una maggiore struttura e corpo, potresti considerare un vino come un Barbera d’Alba o un Montepulciano d’Abruzzo. Questi vini hanno una buona presenza di frutta e una moderata acidità, che si adatta bene alla complessità del piatto.

Se desideri provare un’opzione al di fuori dell’Italia, un vino spagnolo come un Rioja o un Tempranillo potrebbe essere un’ottima scelta. Questi vini sono caratterizzati da una buona struttura e note di frutta rossa, che si sposano bene con il sapore robusto dell’Amatriciana.