Basilico Genovese: il tesoro aromatico della Liguria

Il Basilico Genovese DOP è una pregiata varietà di basilico che detiene la denominazione di origine protetta (DOP), riconosciuta a livello europeo. È coltivato esclusivamente nella zona tirrenica della regione Liguria, in particolare nella città di Genova e nelle aree circostanti. Il Basilico Genovese DOP è apprezzato per il suo aroma intenso e il gusto delicato. Le foglie sono di dimensioni medie, di forma ovale e di un verde intenso. Questo basilico è utilizzato principalmente per preparare il famoso pesto alla genovese, ma viene anche impiegato in molte altre ricette della cucina ligure e italiana. La denominazione di origine protetta garantisce la qualità e l’autenticità di questo pregiato basilico, offrendo ai consumatori la certezza di gustare un prodotto di eccellenza.

TERRITORIO

La produzione del pregiato “Basilico Genovese” D.O.P. si concentra esclusivamente sul versante tirrenico della Regione Liguria, con un confine ben definito che si estende fino allo spartiacque. Questa delimitazione geografica garantisce la qualità e l’autenticità del basilico. Inoltre, le coltivazioni possono essere effettuate durante tutto l’anno, offrendo un’offerta costante di questa prelibatezza culinaria.

COLTIVAZIONE E CURA DELLE PIANTE

La coltivazione delle piante può avvenire sia in ambienti protetti durante tutto l’anno, con l’importante requisito di un adeguato ricambio d’aria, sia in campo aperto durante la stagione calda. Per garantire la salute delle piante, viene adottato un approccio preventivo che include la disinfezione biologica del terreno mediante l’utilizzo di vapore e l’adozione di un metodo di coltivazione integrato. L’irrigazione, una pratica fondamentale e delicata, richiede una vigilanza attenta da parte dell’agricoltore, che si avvale di sofisticati sistemi di gestione climatica per assicurare il corretto apporto d’acqua alle piante.

RACCOLTA TRADIZIONALE

La raccolta tradizionale riveste un ruolo fondamentale nel processo di produzione del Basilico Genovese DOP.

Nel caso del consumo fresco, il basilico viene raccolto a mano, estirpando delicatamente le piantine una per una, assicurandosi di mantenere intatte le radici.

Per quanto riguarda l’uso industriale, il Basilico Genovese DOP coltivato in campo aperto viene raccolto selezionando solo la parte apicale della pianta, cioè quella più morbida e profumata, rimuovendo le foglie più tenere per ottenere la massima qualità.

CONFEZIONAMENTO

Le confezioni degli imballaggi, sia per i tradizionali bouquet o mazzetti destinati al consumo fresco, sia per i confezionamenti utilizzati per la trasformazione del basilico, sono accuratamente etichettate con la dicitura “BASILICO GENOVESE DOP”. Ogni confezione presenta il simbolo comunitario che certifica la Denominazione di Origine Protetta, il marchio aziendale completo e il logo del prodotto.

Per il consumo fresco, i mazzi di basilico vengono confezionati contenendo piante intere che presentano da due a quattro coppie di foglie. Quando le piantine sono fino a 10, si parla di “mazzetto“. Quando superano questa quantità, si utilizza il termine “bouquet“, che generalmente comprende da 30 a 100 piante.

IL MARCHIO DOP

Ogni Denominazione di Origine Protetta (DOP), come specificato nel Regolamento (UE) 1151/2012, comprende un disciplinare che dettaglia il nome da proteggere, la descrizione del prodotto, le sue caratteristiche e il metodo di produzione, nonché la zona geografica di produzione.

Il disciplinare include anche elementi che attestano l’origine del prodotto dalla specifica zona geografica, descrivendo il metodo di produzione e gli approcci locali, che sono leali e costanti. Viene inoltre fornita informazione riguardo l’imballaggio utilizzato.

Sono indicati gli elementi che stabiliscono il legame tra il prodotto e l’ambiente geografico in cui è prodotto, dimostrando l’influenza del territorio sulle caratteristiche distintive del prodotto.

Il disciplinare riporta anche i dati relativi all’organismo di controllo responsabile della supervisione e verifica del rispetto delle regole e delle caratteristiche specifiche della DOP.

Inoltre, sono specificate le regole dettagliate per l’etichettatura corretta del prodotto, assicurando che i consumatori ricevano informazioni chiare e precise.